Il Karma

Grazie ai Registri Akashici possiamo sciogliere i nodi karmici creati in questa vita e nelle altre che influenzano questa.

Tutto è fatto di energia, noi siamo fatti di energia, le nostre azioni, pensieri, emozioni sono energia. Quando facciamo una determinata azione rilasciamo energia e questa energia prima o poi tornerà da noi.

L’energia non è realmente positiva o negativa in senso spirituale. L’energia assume la forma che gli diamo. Se compiamo un’azione rilasceremo energia e questa quando tornerà indietro avrà la stessa forma. Capite bene che se aiutiamo qualcuno con sincerità l’energia che ci tornerà indietro avrà la stessa forma e potenza. Se invece feriamo qualcuno, l’energia che tornerà indietro sarà la stessa che avremo rilasciato.

Il karma non è altro che l’energia che rilasciamo vivendo, quindi pensando, compiendo azioni, provando emozioni etc etc.

Il karma non è né buono né cattivo, non ha una coscienza. Non è una sorta di punizione, ma noi possiamo usarlo come un mezzo per responsabilizzarci. Possiamo usarlo come un termometro che ci indica il nostro stato riflettendolo nel quotidiano.

Non sappiamo quando il karma tornerà indietro. Potrebbe essere immediato, potrebbe tornare dopo qualche tempo o dopo qualche vita. Potrebbe ripetersi all’infinito perché non siamo in grado di modificare quella determinata risposta, azione o pensiero.

Se ogni volta che qualcuno ci dice che siamo grassi noi ci abbuffiamo come porcellini, la gente continuerà a dirci che siamo grassi e finché non interromperemo questo circolo vizioso, nulla cambierà.

Se facciamo del male a qualcuno, quando l’energia torna indietro potrebbe sembrarci superiore a quella rilasciata. Questo perché quando facciamo del male ad un’altra persona, stiamo, in realtà, ferendo anche noi stessi. Secondo Akasha e la legge dell’unità, siamo tutti pezzi della stessa matrice. E’ come se io fossi arrabbiata con il mio braccio e lo ferissi. Certo ferirei il braccio, ma in questo modo ferirei anche me stessa.

Capite bene che la vendetta verso qualcuno è sempre la scelta sbagliata. Non ferireste la persona, ma voi stessi due volte.

Volete vendicarvi realmente? Trovate la vostra felicità e lasciate perdere tutto il resto! La vendetta genera dolore e a meno che voi siate masochisti, evitate. Parlo per esperienza!

Il karma ci permette di vedere realmente chi siamo e dove stiamo andando.

 

Il perdono

Ci sono 3 cose che fondamentalmente ci fanno stare male:

1. Risentimento
2. Rimpianto
3. Rifiuto

Come possiamo liberarci di queste cose e vivere meglio? Imparare il perdono verso noi stessi e verso gli altri.

Il perdono è la decisione di lasciar andare il desiderio di vendetta e l’ostilità nei confronti della persona che ci ha fatto del male. Il perdono può liberarci dalle catene che ci siamo creati durante la nostra vita e che ci impediscono di proseguire serenamente.

Il perdono:

1. Diminuisce i livelli di rabbia e ostilità
2. Aumenta i sentimenti di amore
3. Accresce la capacità di fidarsi degli altri
4. Libera dai ricordi negativi del passato
5. Migliora la salute del cuore.

Si può perdonare qualsiasi cosa e facendolo ci si libera completamente dalla sofferenza e dalla negatività.

Perdonare non è assolvere, ma cambiare il nostro stato emotivo nei confronti della situazione che ci ha fatto soffrire. Non significa che dovremo andare d’amore e d’accordo con la persona che ci ha ferito, ma significa liberarci dalle sue catene.

Il perdono ci rende liberi: quando siamo veramente in pace e in contatto con noi stessi, nulla di ciò che qualcuno può dire o fare può toccarci.