Nel labirinto intricato del nostro cervello, risiedono “tre entità diverse”, ciascuna con un suo linguaggio, un suo modo di percepire il mondo e una sua influenza sulle nostre azioni. Queste, che possiamo definire come tre cervelli – il rettile, il limbico e la neocorteccia – agiscono come i pilastri su cui poggia il nostro comportamento, la nostra comunicazione e i nostri sforzi per raggiungere i nostri obiettivi.

Immagina un antico rettile che si contorce nell’oscurità primordiale, guidato solo dall’istinto di sopravvivenza. Questo è il nostro cervello rettile, la più antica parte del nostro sistema nervoso, responsabile dei nostri istinti più basilari: mangiare, riprodursi, difendersi.

Il cervello rettile è la sede delle nostre reazioni istintive, delle paure irrazionali e dei comportamenti autoprotettivi. È la voce che sussurra nella nostra mente quando ci sentiamo minacciati o quando agiamo senza pensare. Imparare a comunicare con questo “vecchio saggio” può permetterci di comprendere e gestire meglio le nostre paure e le nostre reazioni impulsive, trasformandole in azioni mirate verso i nostri obiettivi.

Saliamo di un gradino evolutivo e ci troviamo di fronte al cervello limbico, il centro delle emozioni e delle relazioni interpersonali. Qui troviamo la gioia, la tristezza, la rabbia, l’amore e tutte le altre sfumature dell’esperienza umana. È il luogo in cui si formano i legami emotivi, dove si scambiano sorrisi e abbracci, ma anche dove si annidano le ferite emotive e le insicurezze.

Comunicare efficacemente con il cervello limbico significa apprendere il linguaggio delle emozioni, sia quelle che proviamo noi stessi sia quelle degli altri. È l’arte di ascoltare con empatia, di comprendere le sfumature del linguaggio del corpo e di costruire connessioni autentiche con le persone che ci circondano. Questa capacità non solo migliora le nostre relazioni personali e professionali, ma ci dà anche una maggiore consapevolezza di noi stessi e delle nostre motivazioni più profonde.

Al vertice della piramide si trova la neocorteccia, il gioiello della nostra evoluzione. Qui risiede la nostra capacità di ragionare, pianificare, analizzare e sintetizzare informazioni. È il centro della nostra coscienza e della nostra volontà, il luogo in cui prendiamo decisioni ponderate e sviluppiamo strategie per raggiungere i nostri obiettivi.

Comunicare con la neocorteccia significa impegnare la nostra mente razionale in un dialogo costruttivo con le nostre emozioni e i nostri istinti. Significa sfidare le nostre convinzioni limitanti, esaminare le nostre abitudini e prendere decisioni consapevoli che ci avvicinino ai nostri obiettivi più grandi.